Il Medico Competente, al termine della visita medica preventiva, periodica o richiesta dal lavoratore/lavoratrice e di eventuali accertamenti integrativi, formula un giudizio di idoneità alla mansione specifica.
Il giudizio di idoneità con limitazioni o di inidoneità deve essere il più circostanziato, motivato possibile, supportato eventualmente da esami di laboratorio, strumentali e/o visite specialistiche.
Questo perché non deve dare adito a libere interpretazioni.
Esso deve essere un atto prettamente tecnico e non deve essere influenzato da considerazioni di tipo etico.
Il Medico Competente non deve chiedersi all'atto della formulazione se il giudizio di idoneità può determinare speculazioni da parte del lavoratore o della direzione aziendale; deve essere dettato da scienza e coscienza.
Esso infine deve essere finalizzato alla mansione indicata dall'azienda e non deve contenere indicazioni su spostamenti di reparto o di mansione che rimangono di pertinenza contrattuale e/o della direzione aziendale; può e deve contenere indicazioni sui compiti lavorativi che il lavoratore può o non può svolgere.